- Questo evento è passato.
Oratorio di N.S. Assunta di Coronata
L’Oratorio, anticamente chiamato di N.S. Incoronata, fu edificato nel Seicento dalla Confraternita del Gonfalone, che ingrandì una preesistente costruzione cinquecentesca facendolo diventare così un sorprendente gioiello del barocchetto genovese. Situato nella piazza sottostante al Santuario di Nostra Signora Incoronata, si presenta con una sobria struttura architettonica esterna. Al suo interno si può ammirare una ricca decorazione in cui affreschi, tele, stucchi e suppellettili si integrano fra di loro, nell’armonia di questo insigne ambiente artistico che i recenti restauri hanno riportato all’antico splendore. Gli affreschi del Palmieri (1674-1740) abbelliscono l’intera volta. Al centro il Giudizio universale, circondato da altri dipinti che rappresentano episodi biblici e figure allegoriche. Nella parte dell’altare maggiore, dedicata alla Madonna, si possono ammirare i dipinti raffiguranti l’Assunta, titolare dell’Oratorio, e l’Incoronazione della Vergine; sulla controfacciata, sopra la cantoria, l’Ultima Cena. Tutto il ciclo pittorico fu eseguito dal pittore genovese G. Raffaele Badaracco (1645-1717). La storia di quest’edificio s’intreccia con quella dell’attiguo Santuario, delle ville della zona e dell’Istituto San Raffaele, ne fanno parte varie famiglie nobiliari quali ad esempio i De Ferrari per finanziamenti, disponibilità di spazi e in quanto proprietari di diversi terreni della zona già dalla prima metà del XVII secolo. Al marchese si deve un intervento determinante per le fasi finali della costruzione dell’oratorio (1638-1643) e il tentativo previo l’accordo coi Canonici del Santuario di far costruire una strada carrozzabile da Cornigliano a Coronata. L’esercito austriaco, durante l’occupazione della Valpolcevera (1747), provocò danni gravissimi all’Oratorio, oltre che al Santuario di Coronata. I confratelli sostennero spese ingenti per le riparazioni e per reintegrare arredi e suppellettili nel loro edificio sacro.
a cura di Diana Marcello – storica dell’arte
DOPO LA VISITA CI SARA’ UNA MERENDA SPECIALE CURATA DALLE SUORE
CONTRIBUTO PER LA PARTECIPAZIONE SOCI € 12 – NON SOCI € 15
E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE