- Questo evento è passato.
Non solo canne
La canapa e i suoi derivati, nuova frontiera del benessere
La canapa per secoli ha rappresentato una delle maggiori risorse per la produzione di carta, corde e fibre ma il suo ciclo terminò negli anni del boom economico per l’introduzione del nylon e delle materie sintetiche. Parallelamente le Nazioni Unite con la Convenzione Unica sulle Sostanze Stupefacenti l’annoverarono tra le sostanze stupefacenti e la sua coltivazione quasi sparì dal territorio nazionale e non solo. La canapa però contiene circa 106 cannabinoidi e tra questi solo il THC (tetraidrocannabinolo) è il principio psicoattivo, quello per intenderci dal quale si ricava il “fumo”, gli altri cannabinoidi si sono e si stanno rivelando sempre più utili al mantenimento dell’omeostasi dell’organismo umano e non solo visto che il “sistema endocannabinoide” è presente in tutti i vertebrati. Negli anni ’90 è stato scoperto infatti il “sistema endocannabinoide” grazie al quale si è giunti alla conclusione scientifica che tutti i vertebrati producono endocannabinoidi e che questi, attraverso la regia del “sistema endocannabinoide”, siano molto utili per il mantenimento dell’omeostasi. Con l’avvento della coltivazione della canapa legale, ovvero quella da cui si estraggono derivati totalmente privi di THC e quindi non psicoattivi, sono stati isolati il CBD (cannabidiolo) e il CBG (cannabigerinolo), ormai largamente utilizzati in tutto il mondo e capostipite di un nuovo modo di pensare e agire per il benessere umano e animale. In questo
In questo incontro Marco Bechini ci racconterà come meglio comprendere un tema così attuale ma non sempre chiaro.
L’INCONTRO, APERTO A TUTTI, SI SVOLGERA’ PRESSO GENOVA CULTURA
E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE