Le Chiese e le piazze nascoste di Genova

 SAN PIETRO IN BANCHI, SANTI COSMA E DAMIANO, SAN MARCO AL MOLO

Facciate austere che nascondono tesori di bellezza insospettabile: le chiese di Genova si raccontano in questo itinerario sospeso fra sacro e profano, in cui la grande arte si alterna al particolare curioso, nell’incanto di una dimensione mistica atemporale. La Chiesa di San Marco, situata nel quartiere del Molo, zona di artigiani e mercanti, luogo di esecuzioni e prigioni, dove passava la processione di San Giovanni Battista, che veniva evocato affinchè tenesse lontane le tempeste dal porto. La chiesa era frequentata dai pochi veneziani che vivevano in città nei secoli passati, che, pur essendo nemici giurati dei genovesi, qui convivevano pacificamente. I genovesi, però, con un pizzico di perfidia, vollero che sul muro esterno della chiesa fosse collocato un bottino di guerra della battaglia di Pola per  affermare di aver sconfitto i veneziani. La particolare Chiesa di San Pietro in Banchi nota popolarmente come “la chiesa sopra le botteghe”, poiché la sua sopraelevazione permise la costruzione di vani sottostanti, la cui vendita contribuì a finanziare l’opera e a ripagare i proprietari (Lomellini e De Marini) di una casa e di una loggia demolite per creare intorno ad essa una nuova spazialità. Infine, la Chiesa del Gesù intitolata ai Santi Ambrogio e Andrea, poiché la chiesa originaria del VI sec. era dedicata ad Ambrogio vescovo di Milano, rifugiatosi a Genova in fuga dal sacco longobardo di re Alboino. La basilica assume il nome di Chiesa del Gesù dopo la ricostruzione del XVI sec. ad opera della Compagnia del Gesù. All’interno la basilica racchiude capolavori di Rubens e Reni. Storie piccole e grandi che s’intrecciano nell’atmosfera magica di chiese millenarie, fra incenso, marmi e colori, testimonianze pulsanti del nostro passato.

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