La Marsigliese ? La musica è di un italiano !

a cura di Michele Trenti – direttore d’orchestra e Marco Macciò – eclettico

Le sue radici vanno alla Rivoluzione, essendo nata come risposta al Sindaco di Strasburgo che voleva un canto di guerra atto a galvanizzare le truppe schierate sul Reno per fronteggiare le potenze europee intenzionate a riportare l’ancien régime in Francia. A dare notorietà all’inno non furono però i soldati acquartierati in Alsazia, ma i volontari marsigliesi, che lo diffusero a Parigi quando andarono lì per dar manforte a chi intendeva por fine alla monarchia. I versi li scrisse Claude Rouget de Lisle, un capitano di carriera, per diletto poeta. La musica, invece, ricalca un componimento d’un gigante del violino: l’italiano Viotti. Ciò è balzato fuori di recente e spiega l’assenza della firma di Rouget de Lisle sullo spartito originale. E’ da scoprire come mai Viotti non invocò mai la paternità delle note che da centoquarant’anni sono l’inno dei francesi. L’intricato perché lo sveleranno Michele Trenti e Marco Macciò.

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