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Il presepe napoletano di Sant’Anna
conferenza itinerante a cura di Frate Ezio
Silvana Giannotti ha trascorso quasi un anno a preparare questa meraviglia: primo esempio di presepe napoletano in una chiesa genovese. Ha disegnato, cucito e tinto artigianalmente uno ad uno gli abiti delle statuine. Ha commissionato le statuine e la scenografia al maestro Marco Ferrigno, artista napoletano di fama internazionale. Infine ha donato l’opera alla chiesa di Sant’Anna dei padri Carmelitani scalzi. Lungo un metro e mezzo, largo due e alto settanta centimetri, il presepe si divide in due scene: l’annuncio degli angeli ai pastori e la nascita di Gesù. La capanna è costituita da rovine romane ed è incorporata in una costruzione che racconta momenti di vita quotidiana come una cucina e camere illuminate dove si svolge la vita di tutti i giorni. I pastori chiamati dagli angeli si avviano all’incontro con il Bambin Gesù portando doni e armenti. I personaggi sono diversi da quelli, tutti in legno, della tradizione ligure e genovese. I tessuti per i vestiti sono canape, lini, cotoni, taffetà e sete pesanti. Anche i bottoni e i pizzi sono antichi, recuperati per negozi e mercati e poi assemblati pazientemente. Una visita davvero da non perdere alla quale si aggiunge la possibilità di visitare l’antica Farmacia con la guida di Frate Ezio che ci accompagnerà tra profumi, aromi ed erbe dalle magnifiche proprietà.
PER LE VISITE NON E’ RICHIESTO NESSUN CONTRIBUTO SOLTANTO UNA OBLAZIONE LIBERA PER LA CHIESA
E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE