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La Chiesa di Sant’Anna, il suo Presepe napoletano
La Chiesa di Sant’Anna, tipico esempio di barocchetto genovese, custodisce al suo interno quadri del Fiasella, Agostino Ciampelli e Castellino Castelli e altri pittori della scuola barocca genovese e romana, oltre a un bellissimo presepe artistico napoletano. Il primo in una chiesa genovese, ma questa straordinaria opera è molto di più. Ce la racconterà Silvana Giannotti che ha trascorso quasi un anno a preparare questa meraviglia. Ha disegnato, cucito e tinto artigianalmente uno ad uno gli abiti delle statuine. Ha commissionato le statuine e la scenografia al maestro Marco Ferrigno, artista napoletano di fama internazionale. Infine ha donato l’opera alla chiesa di Sant’Anna dei padri Carmelitani scalzi. Lungo un metro e mezzo, largo due e alto settanta centimetri, il presepe si divide in due scene: l’annuncio degli angeli ai pastori e la nascita di Gesù. L’artista ha commissionato le statuine e la scenografia al maestro Marco Ferrigno, artista napoletano di fama internazionale. La tradizione prevede che la testa delle statuine sia in terracotta e mani e piedi in legno. Tutto il resto è opera sua. Il corpo lo ha realizzato in filo spinato, canape, lini, cotoni, taffetà, sete pesanti, velluti e pizzi di fattura antica recuperati per negozi e mercati e poi assemblati pazientemente per dare vita ad un’opera unica che rivela un gusto raffinato e una profonda conoscenza dell’iconografia di genere. Infine visiteremo l’Antica Farmacia di Sant’Anna dei Frati Carmelitani Scalzi, uno dei luoghi più suggestivi e attraenti della città. Ma è anche un luogo di pace e di preghiera. Per questo gode di una certa riservatezza, non è indicata sulle guide turistiche ed è spesso sconosciuta agli stessi genovesi. Con il fascino di un ambiente elegante, gli arredi del ‘700, con il roseto, ricco di varietà antiche e visitatissimo durante la fioritura, l’Antica Farmacia offre la possibilità di un’esperienza unica, tra storia e medicina, natura e arte.
Ci accompagnerà in questo percorso Frate Ezio anche per scoprire qualche piccolo segreto dell’antica Farmacia.
visita a cura di Diana Marcello – storica dell’arte
E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE