#iorestaurocongenovacultura

Un pò di storia recente e passata per ricordare…

Giugno 2017 inizia la raccolta fondi per il restauro del barchile di piazza delle Erbe e farlo così tornare all’originario splendore: una struttura in marmo bianco di Carrara che risale al 1697 circa e che dal 1699 è sormontata da un putto scolpito da Giovanni Tommaso Orsolino. Il putto, rivolto verso sud, nel 1871 venne girato verso monte cioè verso il passaggio della gente. Il barchile nasce non come abbellimento della piazza ma con una precisa funzione sociale:  i venditori di ortaggi che lì avevano i loro banchetti, a cui si aggiunsero i venditori di carne di capretto e i venditori di “frisceu” e “panisse”, a chiedere a gran voce l’installazione di una pubblica fontana.
 
La rinascita del barchile è il primo capitolo del progetto #iorestaurocongenovacultura che prevede l’individuazione di monumenti da restaurare rispettando la realtà storico-artistica del luogo e la sua evoluzione nel tempo, attraverso un approccio conservativo e un intervento non invasivo. Genova Cultura ha già individuato il secondo bene da recuperare e presto sarà condiviso per continuare a camminare insieme verso il raggiungimento dell’obiettivo.
 
I lavori di restauro conservativo sono stati realizzati dal Laboratorio di Restauro Nielsen in due mesi. Ad oggi il “contatore raccolta fondi” segna € 3.900, versati interamente da privati soci e amici, mancano € 1.100 all’obiettivo finale ma Genova Cultura, nonostante la natura no profit,  si è presa l’impegno di avviare e terminare i lavori raggiunta la cifra di € 3.500. La promessa era concludere il restauro entro Natale. Genova Cultura coltiva la passione che fa mantenere le promesse, un progetto che porta con sé un segnale di rinnovamento rivolto alla cittadinanza che ha contribuito e, vorrà ancora farlo, alla rinascita del nostro centro storico anche attraverso la pulizia e il restauro dei beni artistici che lo abitano.