Chiesa di Santa Maria della Cella e San Martino

Nel luogo ove sorge l’attuale chiesa di Santa Maria della Cella sarebbe esistita un’antichissima chiesetta dedicata a San Pietro. Nel 725 la nave della corte di re Liutprando, che stava trasferendo le spoglie di Sant’Agostino dalla Sardegna a Pavia, approdò a Sampierdarena e alcuni resti del Santo furono custoditi nella piccola chiesa che da allora fu intitolata a Sant’Agostino.

L’odierna chiesa di Santa Maria della Cella e San Martino fu costruita come chiesa gentilizia, all’inizio del XIII sec. dalla famiglia Doria, che già possedeva terreni e ville nella zona, per rafforzare il proprio prestigio. I Doria vollero dedicare la nuova chiesa alla Madonna, e poiché l’antica chiesetta era detta “cella di Sant’Agostino”, il nuovo edificio divenne “Santa Maria della Cella”. Nel 1442 la chiesa di Santa Maria della Cella fu affidata agli agostiniani, che vi rimasero fino al 1797. Dal 1453 Bartolomeo Doria la fece ampliare, costruendo il chiostro, il campanile, la sacrestia e prolungando il coro. La chiesa, originariamente in stile gotico, subì diversi interventi nei secoli successivi. L’edificio custodisce importanti opere tra cui un dipinto di Grechetto raffigurante la Visione mistica di San Bernardo e una Sacra Famiglia di Luca Cambiaso.

TOUR CONDOTTO DA GUIDA ABILITATA

CONTRIBUTO PER LA PARTECIPAZIONE SOCI € 10 – non SOCI € 12

E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE