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Le Ville Palladiane
Le ville palladiane sono un insieme di ville venete (del territorio della Repubblica di Venezia), edificate intorno alla metà del Cinquecento dall’architetto Andrea Palladio per le famiglie più importanti del luogo, soprattutto aristocratici ma anche alcuni esponenti dell’alta borghesia della Repubblica veneta. Le ville palladiane si distinguono dalle ville romane e dalle ville medicee toscane: non erano destinate unicamente allo svago dei proprietari, ma erano dei complessi produttivi. Circondate da vaste estensioni di campi coltivati e vigneti, le ville comprendevano magazzini, stalle e depositi per il lavoro agricolo. Grazie anche alle loro descrizioni e ai dettagliati disegni pubblicati da Palladio nel trattato I quattro libri dell’architettura (1570), le ville palladiane divennero per secoli oggetto di studio per gli architetti europei e non, che si ispirarono ad esse per le loro realizzazioni.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO – GENOVA –VILLA EMO – BASSANO DEL GRAPPA
Partenza da Genova con bus privato per il Veneto. Arrivo nei pressi di Fanzolo per la visita di una delle ville palladiane, Villa Emo. La villa prende il nome dal suo committente Leonardo Emo, rappresentante di una nobile famiglia veneziana, che contatta il Palladio perché sa di trovare il lui un architetto capace di coniugare finalità pratiche e celebrative. La circostanza è particolarmente favorevole perché la grande tenuta agricola di Fanzolo si trova in una zona rurale di centuriazione romana, regolata da tracciamenti ortogonali che si rivelano uno sfondo ideale per le ampie prospettive palladiane, sottolineate da filari di pioppi e dal disegno di viali e strade. Dal 1996 è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità. Pranzo libero e trasferimento in hotel a Bassano del Grappa. Cena e pernottamento in hotel
2° GIORNO – BASSANO DEL GRAPPA -VILLA BARBARO – TREVISO – BASSANO DEL GRAPPA
Prima colazione in Hotel. Mattinata dedicata alla visita di Villa Barbaro a Maser e successivo proseguimento per Treviso per la visita della città. La Villa fu costruita da Andrea Palladio intorno al 1560 per Daniele Barbaro, Patriarca di Aquileia, e suo fratello Marcantonio Ambasciatore della Repubblica di Venezia, trasformando il vecchio palazzo medievale di Maser di proprietà della famiglia in un’abitazione di campagna. Ad occuparsi delle decorazioni, furono chiamati Paolo Veronese che nel ciclo di affreschi del piano nobile realizzò uno dei suoi capolavori, e Alessandro Vittoria, allievo del Sansovino che curò le rifiniture a stucco di tutta la Villa. La Villa nel 1996 è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. In asse con la strada pubblica, a pochi metri dalla Villa, fu edificato nel 1580 il Tempietto, ultima opera del Palladio, che nelle intenzioni di Marcantonio Barbaro doveva fungere, oltre che da oratorio privato, anche da chiesa del villaggio.Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel
3° GIORNO – BASSANO DEL GRAPPA – MAROSTICA – GENOVA
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata alla visita di Bassano del Grappa e Marostica. Rientro a Genova in serata. Bassano del Grappa. Fondata nel II secolo a.C. da un romano di nome Bassianus su un territorio già abitato in epoche più antiche, Bassano passò dalla signoria degli Ezzelini a Venezia nel 1175. Il più celebre dei monumenti bassanesi è il Ponte Vecchio, che il Palladio progettò in legno così che la sua elasticità contrastasse l’impetuosità del fiume Brenta. Il romantico ponte fu più volte ricostruito, l’ultima volta dopo la II guerra mondiale a cura dell’Associazione Nazionale Alpini, da cui prese l’attributo di Ponte degli Alpini. Marostica. La cittadina murata con due castelli è nota in tutto il mondo per la partita a scacchi che si svolge ogni due anni con personaggi viventi nella piazza cittadina, una tradizione, secondo la leggenda, ispirata a un evento del 1454, quando due giovani nobili s’innamorarono entrambi della bella figlia del Castellano di Marostica e decisero di sfidarsi a scacchi anziché a duello.
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