Bergamo alta e l’Accademia Carrara

Bergamo è da considerare una delle città da vedere almeno una volta nella vita. Passeggiando per la parte alta, sembra di essere in un paesino che ancora vive con il gusto e la qualità dei buoni rapporti. Per  Stendhal, qui a Bergamo nelle vesti di militare prima che di scrittore, Bergamo era «Il più bel luogo della terra ed il più affascinante mai visto». Per lo scrittore Herman Hesse, Bergamo era «un lembo dell’Italia più bella, una delle molte piccole sorprese di godimento per cui vale la pena viaggiare». E ancora per l’architetto Frank Lloyd Wright «una città meravigliosa, sorprendente fino a stordire».

L’Accademia Carrara, dopo sette proverbiali anni di chiusura al pubblico, è stata finalmente svelata dal tempo, come nella celebre allegoria barocca (notissima nella versione in scultura di Gian Lorenzo Bernini e in quella in pittura del Tiepolo).In Italia esistono musei di cui si tace il nome, musei di cui si ignora l’esistenza, musei che farebbero invidia alle capitali di numerosi paesi disseminati nei cinque continenti. Per la precisione, stavolta è stata svelata la verità che riguarda un museo di eccezionale interesse, con un’origine illustre e una storia intensa, in cui sono conservate opere di inestimabile valore. Un museo collegato a una delle più antiche accademie artistiche del paese. Un museo di cui tanti in Italia non hanno mai sentito parlate e di cui invece si può tornare finalmente a svelare il nome: la Pinacoteca dell’Accademia Carrara di Bergamo.

PROGRAMMA GIORNATA

6.45 partenza da Genova in pullman G.T.

10.00 arrivo a Bergamo incontro con la guida e inizio visita del centro storico della Città Alta

13.00 pranzo libero

primo pomeriggio visita guidata alla Accademia Carrara

17.00 circa rientro a Genova

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QUOTA DI PARTECIPAZIONE da richiedere in sede

E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE