Fotografia: storia, a me l’obiettivo !

a cura di Giulia Ferrando – fotografa

“Se le vostre fotografie non sono abbastanza buone è perché non siete andati abbastanza vicino” Robert Capa

L’incontro vuole offrire una panoramica su come e con quanto fascino la fotografia si sia guadagnata un posto nel mondo artistico superando il suo statuto di mezzo di riproduzione della realtà visibile: da “ancella delle altre arti” (Baudelaire) a forma d’arte autonoma dotata addirittura di un “inconscio tecnologico” (Franco Vaccari). Nel corso di questo viaggio che parte da metà Ottocento e arriva ai giorni nostri, in cui evoluzione tecnica e di pensiero vanno di pari passo, avremo occasione di mettere in discussione alcuni luoghi comuni associati alla fotografia: il suo “realismo”, l’idea che la fotografia digitale non sia “vera fotografia”, o ancora l’idea che la fotografia esprima “emozioni” piuttosto che “concetti”. Come diceva Jacques Prevert: “Come è semplice la fotografia, ma quante cose si nascondono dietro questa semplicità!”

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