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Armenia. Il Regno dei Monasteri
L’Armenia si trova a cavallo fra Europa ed Asia. Terra di monasteri e chiese dove vive un popolo dalla cultura millenaria. Ha ospitato babilonesi, assiri ed egiziani ed è stato il primo stato cristiano al mondo. La storia dell’Armenia è sicuramente segnata da invasioni e conquiste, fino al terribile capitolo del Genocidio Armeno, avvenuto tra il 1915 ed il 1916, causando la perdita di più di 1,5 milioni di persone. E’ una meta che lascia il visitatore affascinato dai monumenti, stupito dai paesaggi e incantato dall’atteggiamento concreto della gente del posto. Dalla capitale Yerevan con i suoi monumenti, al tempio ellenico di Garni ed al sito troglodita di Gheghard. Il Lago Sevan, Goris, l’impressionante monastero di Tatev che si erge su uno sperone roccioso e i monasteri, Noraduz per ammirare i caratteristici khatchkars nel suo cimitero medievale ed un antico Caravanserraglio a Selim.
PROGRAMMA VIAGGIO
1° GIORNO – GENOVA – MILANO – YEREVAN
Partenza in tarda mattinata da Genova con bus privato per Milano Malpensa. Arrivo all’aeroporto, operazioni di imbarco e volo con Aegean Airlines delle ore 18.50 per Yerevan. Cena e pernottamento in volo.
2° GIORNO – YEREVAN
Arrivo previsto alle 3h20 locali, incontro con la guida, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate per qualche ora di riposo. Colazione in hotel. Incontro con la guida, visita al “Parco della Vittoria” e alla gigantesca statua di “Madre Armenia” collocata su un alto podio, a guardare verso il confine turco: reca in mano una robusta spada con il significato di “pace e resistenza”. Visita al Museo di Storia Nazionale. Nel pomeriggio visita al Matenadaran, edificio intitolato al monaco Mesrop Mashtots, che custodisce più di 17.000 manoscritti e circa 100.000 documenti d’archivio, medievali e moderni. Il Matenadaran conta opere in più di 2.000 lingue e dialetti diversi. Passeggiata e visita alla “Cascade”, una monumentale scalinata intervallata da statue, aiuole fiorite, opere d’arte contemporanea, musei e fontane, che sale sul fianco di una collina, dalla cui sommità si gode di una vista panoramica sulla città. Pranzo libero, cena e pernottamento in Hotel
3° GIORNO – YEREVAN – KHOR VIRAP – ARENI – NORAVANK – KARAHUNJ – GORIS
Prima colazione in Hotel. Partenza per il santuario fortificato di Khor Virap situato vicino al confine turco, alle falde del biblico Monte Ararat, monte sacro per l’Armenia. Si tratta di un vulcano che si eleva con imponente grandiosità a forma di cono, alto più di 4000 m. e con un diametro di 40 km. Il suo nome è da attribuirsi alla tradizione ebraica e ad altri scrittori ecclesiastici, che lo hanno identificato come il luogo dove si posò l’Arca di Noè dopo il diluvio. Il santuario fu costruito sulla fossa di pochi metri cubi nella quale fu tenuto prigioniero Gregorio l’Illuminatore, il Santo monaco che tanto si prodigò per far riconoscere il Cristianesimo quale religione di Stato in Armenia e ci riuscì nell’anno 301. Proseguimento per Noravank, attraverso la stretta gola formata dal fiume Amaghu. Visita del monastero, il cui nucleo più antico risale al IX secolo, particolarmente incantevole dal punto di vista architettonico e inserito in un bellissimo contesto naturale. Prima d’imboccare la valle, vicino al villaggio di Areni, visiteremo la “Grotta Areni 1” (così chiamata dagli archeologi) dove è stata rinvenuta una scarpa in pelle straordinariamente ben conservata, risalente a 5.500 anni fa. Qui è stata rinvenuta anche una pressa per l’uva, recipienti per la fermentazione e la conservazione del vino, coppe, nonché resti di graspe, semi e bucce. Si tratta della più antica testimonianza, relativa alla lavorazione del vino. Siamo nella regione vitivinicola dell’Armenia dove si producono ottimi vini. Pranzo con degustazione di vini locali. A seguire, visita all’osservatorio astronomico preistorico di Karahunj, dove si potranno ammirare degli antichissimi menhir, del peso di alcune tonnellate ciascuno, infissi sul terreno a formare un uccello ad ali spiegate, recante al centro un uovo, che pare coronasse un tempio. Questo sito chiamato la “Stonehenge armena”, farebbe pensare ad un vero e proprio osservatorio astronomico preistorico, per altri si tratta di una necropoli dell’età del ferro. Proseguimento per Goris. Cena e pernottamento in Hotel
4° GIORNO – GORIS – TATEV – SELIM – NORADUZ – VANADZOR
Prima colazione in Hotel. Visita al Monastero di Tatev, arroccato su una fortificazione naturale, quasi totalmente contornato dal profondo canyon, formato dal fiume Vorotan. Il monastero, in epoca medievale, fu una delle più famose Università dell’Oriente per le scienze umane, l’arte e le discipline scientifiche. Il terremoto del 1931 provocò notevoli danni, ma le costruzioni sopravvissute testimoniano la grandezza e l’aspetto artistico del complesso monastico. Il monumento principale è la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, eretta negli anni 895-906. A sud fu costruita la chiesa a volta di San Gregorio. Interessante e singolare monumento è una stele oscillante, detta “Gavazan” alta 15 metri ubicata nel cortile del monastero, opera unica d’arte e d’ingegneria armena, costruita per spaventare gli invasori. Una leggenda racconta che l’architetto, dopo aver costruito Tatev, non riuscisse più a scendere e pregò Dio di donargli le ali. Il suo desiderio fu esaudito e poté volare via. Per questo motivo la parola “tatev” si traduce in armeno con «dare le ali». Il complesso monumentale di Tatev è raggiungibile con la funivia più lunga del mondo, che copre, con una singola sezione, una lunghezza di 5,7 km, attraversando la spettacolare Gola del Fiume Vorotan e arrivando fino al monastero medievale, la “meraviglia di Syunik”. Si riparte verso il passo Selim, che mette in comunicazione l’area del Lago Sevan con il sud del Paese. Nei pressi del valico, a circa 2.500 m di altezza, visita al Caravanserraglio medievale (1232) fatto costruire da uno dei principi locali per assistere le carovane in transito sulla “via della seta”. Si scenderà verso il Lago Sevan (il secondo più vasto lago del mondo m 1.900 s.l.m.), si risalirà in tutta la sua lunghezza, alla scoperta di scorci paesaggistici unici. Arriveremo fino alla penisola di Sevan, dove si trova l’omonimo monastero. Lungo il percorso, sosta al cimitero medievale di Noraduz, che conserva quasi mille khachkar, alcune molto belle, risalenti al medioevo. Pranzo libero. Cena e pernottamento in Hotel.
5° GIORNO – VANADZOR – SANAHIN – HAGHPAT – LORI BERD – YEREVAN
Prima colazione in Hotel. Partenza verso alcuni dei monasteri, centri medievali di cultura ed università, più belli ed interessanti dell’Armenia di Sanahin e Haghpat (patrimonio Unesco), lungo la valle/canyon formata dal fiume Debet. Ad Haghpat è conservata una delle più singolari khachkar, che rappresenta il Cristo Redentore. Proseguimento per la fortezza Lori Berd e breve escursione al suo interno e ai vicini canyon. Questo robusto baluardo fu costruito per volere di Davit Anhoghin (Davide senza terra), alla confluenza di due profondi canyon. Occupava un’area di 45 ettari, di cui 9 costituivano la parte principale della cittadella, le sue mura erano di circa venti metri di larghezza ed era dotata di bagni con acqua calda. Un tunnel segreto di circa duecento metri consentiva la fuga in caso di pericolo. Dopo la visita rientro a Yerevan. Pranzo lungo il percorso. Cena e pernottamento in Hotel
6° GIORNO –YEREVAN – ARAGATS – YEREVAN
Prima colazione in Hotel. Breve visita alla Moschea Blu. L’edificio si struttura nella sala maggiore di preghiera (con la cupola e la facciata decorate con un mosaico che ha diverse sfumature di blu), affiancata da una biblioteca, e da una madrasa (scuola coranica) articolata in ventotto celle disposte intorno a un cortile, per un’estensione totale di settemila metri quadri. Vi è un unico minareto posto vicino all’ingresso. Visita al Tsitsernakaberd (fortezza delle rondini) – monumento commemorativo del genocidio armeno e al relativo museo, che raccoglie le testimonianze scritte e le immagini del primo e pianificato stermino di massa del ‘900. Pranzo tipico in una abitazione contadina. Nel pomeriggio si risalgono le pendici del Monte Aragats alla ricerca dei pastori Yezidi, nomadi, che si trovano qui in transumanza. Cena e pernottamento in Hotel
7° GIORNO – YEREVAN – GARNI – GEGHARD – YEREVAN
Prima colazione in Hotel. Partenza per il villaggio di Garni con il suo famoso Tempio d’epoca romana (eretto, però in forme ellenistiche) dedicato al Dio Sole e la circostante area archeologica. Il tempio fu fatto edificare dal re armeno Tiridate I – nel I secolo – e, dopo la conversione del paese al cristianesimo, divenne la residenza estiva dei reali armeni. Proseguimento verso il Monastero di Geghard, uno dei più significativi della religione armena, apice dell’architettura medievale (XIII sec.), scavato parzialmente nella roccia della montagna adiacente, attorno ad una sorgente d’acqua ritenuta miracolosa, in un ambito di eccezionale bellezza naturale – patrimonio Unesco dal 2000, insieme all’Alta Valle del Fiume Azat. Eventuale partecipazione alla preparazione ed alla cottura del pane lavash, nel forno interrato detto “tonir”. Pranzo. Nel pomeriggio rientriamo a Yerevan per visitare la casa/museo di Martiros Saryan, uno dei più famosi ed ammirati pittori armeni, vissuti tra i secoli XIX/XX: poeta del paesaggio e del colore, Saryan è considerato “l’impressionista” armeno e incarna il simbolo artistico dell’Armenia stessa: la sua produzione pittorica si caratterizza per un particolare spirito filosofico e si concretizza in una visione “radiosa” del mondo. Eventuale tempo a disposizione, “cena d’arrivederci” e pernottamento.
8° GIORNO – YEREVAN – MILANO – GENOVA
Partenza con volo Aegean Airlines delle ore 4.30 per Milano Malpensa. Arrivo previsto alle ore 10, ritiro dei bagagli e trasferimento con bus privato a Genova.
I VIAGGI DI GENOVA CULTURA SONO RISERVATI AI SOCI
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE da richiedere in sede
LA QUOTA COMPRENDE
- voli Aegean Airlines Milano Malpensa/Atene/Yerevan – Yerevan/Atene/Milano Malpensa
- tasse aereoportuali
- franchigia bagaglio 23 kg da riconfermarsi prima della partenza
- sistemazione nei seguenti hotel o similari: Yerevan Hotel Messier 53, Goris Hotel Mirhav, Vanadzor Hotel Forest 1961
- trattamento come da programma
- trasferimenti in bus privato per tutta la durata del tour
- ingressi ai siti in programma e degustazioni
- guide parlanti italiano per tutta la durata del tour
- assicurazione…
LA QUOTA NON COMPRENDE
- bevande
- pasti non menzionati
- mance e facchinaggio
- gli extra di carattere personale
- tutto quanto non espressamente indicato nella voce “La quota comprende”
Il viaggio verrà effettuato al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti
PER VIAGGIARE E’ NECESSARIO IL PASSAPORTO IN CORSO DI VALIDITA’